(Pier Giuseppe Accornero di La Voce e il Tempo) – Il filosofo e teologo torinese Piero Coda è nuovo segretario generale della Commissione Teologica internazionale. Docente di Teologia sistematica all’Istituto universitario «Sophia» dei Focolarini a Loppiano, è stato nominato da Papa Francesco che ha designato anche 12 nuovi membri, tra cui tre donne e un laico: l’assemblea plenaria è in programma nel 2022. Come segretario succede al domenicano padre Serge-Thomas Bonino, che ha svolto l’incarico per tre mandati. Termina anche mons. Riccardo Bollati, segretario aggiunto della Commissione al quale succede mons. Maurizio Barba, officiale della Congregazione per la dottrina della fede.
Nato a Cafasse nel 1955, Piero Coda ben presto ha abbracciato la spiritualità focolarina, stretto collaboratore di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento e dell’Ateneo internazionale di Loppiano. Si è laureato in filosofia all’Università di Torino e in teologia alla Pontificia Università Lateranense di Roma, di cui è divenuto professore ordinario. È stato ordinato presbitero per la sede suburbicaria di Frascati, dove è stato vicario episcopale per la pastorale della cultura.
Preside dell’Istituto Universitario “Sophia” di Incisa in Val d’Arno – del quale è stato preside (2008-2020) – è membro del Centro studi del Movimento dei Focolari, dell’Associazione Teologica Italiana – di cui è stato presidente 2003-2011, prima dell’altro teologo torinese Roberto Repole – e della Pontificia Accademia di teologia di cui è stato segretario (2003-2008). È consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani e del Pontificio Consiglio per i laici; è membro del Comitato Cei per gli Studi di teologia e di scienze religiose. Dal 2014 è membro della Commissione Teologica Internazionale.
Collabora a numerose riviste scientifiche e culturali, ed è autore di numerose pubblicazioni teologiche caratterizzata da una forte impronta trinitaria: “Dio uno e trino. Rivelazione, esperienza e teologia di Dio”; con Sergio Zavoli, “Se Dio c’è. Le grandi domande”; “Il logos e il nulla. Trinità, religioni, mistica”; “Dizionario del cristianesimo”.
Largo è l’impegno di mons. Coda per il dialogo interreligioso: partecipa a numerosi gruppi di ricerca in vari Paesi, come quella su “L’antropologia trinitaria” del Celam in America Latina; ha ricca esperienza di dialogo con l’islam sciita ed è membro della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra le Chiese cattolica e ortodossa.
I 12 nuovi membri della Commissione Teologica provengono da diverse scuole, nazioni – la maggior parte dall’Europa – “stati di vita e carismi religiosi”. Si rafforza anche la presenza femminile, “segno di un sempre più crescente impegno delle donne nell’ambito delle scienze teologiche”, con la nomina di tre teologhe e di un teologo laico.
Oltre 50 anni fa, l’11 aprile 1969 Paolo VI istituisce la Commissione Teologica internazionale con il compito di aiutare la Santa Sede, in particolare la Congregazione per la dottrina della fede, nell’esame delle questioni dottrinali di maggiore importanza e attualità. In questi decenni la Commissione ha pubblicato 30 documenti. Gli ultimi tre sono: “La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa” (2018); “La libertà religiosa per il bene di tutti” (2019); “Reciprocità tra fede e sacramenti nell’economia sacramentale” (2020).