Dhaka (Sumon Corraya di AsiaNews)“Il Vaticano era indù e i cristiani lo hanno rubato, come i musulmani hanno catturato la Mecca”. C’è anche questa accusa surreale in un video di un leader radicale indù che in Bangladesh sta suscitando sconcerto e preoccupazione tra i cristiani. Si tratta di un intervento tenuto dall’avvocato Gobinda Chandra Pramanik, segretario generale del Bangladesh Jatio Hindu Mohajote, nel corso di un seminario online tenuto l’8 luglio.
Nel mirino di Pramanik vi è una campagna portata avanti da alcuni attivisti per I diritti umani: chiedono al governo di Dhaka di modificare la legge sul diritto di famiglia per far sì che anche le donne indù possano ereditare le terre. Tanto è bastato ai radicali indù per scagliarsi contro i cristiani, accusati di tramare contro l’induismo attraverso provvedimenti di questo tipo. Citando il vangelo di Luca, Pramanik ha detto che “Gesù stesso è venuto sulla Terra per dividere” e dominare il mondo. Spingendosi addirittura a definire “satanico” il Dio della Bibbia.
Il video è diventato virale sui social network, suscitando il disappunto di molti cristiani. Il presidente della Bangladesh Christian Association, Nirmol Rozario, commenta ad AsiaNews: “Urta i sentimenti dei cristiani con un discorso sbagliato, comportandosi come un folle. Condanniamo queste parole e vogliamo che chieda scusa. Questo tipo di discorsi sono un ostacolo all’armonia religiosa nel Paese”.
Lo scorso mese Pramanik aveva accusato Banchte Shekha di propaganda contro gli indù. La “colpa” era appunto quella di essersi schierata a favore di un cambiamento della legge affinché anche nelle famiglie indù le donne potessero ottenere il diritto a ereditare.